Il nostro Olio d’Oliva

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L’uliveto di Reggioli è situato sulle alte colline del Chianti, immersi nel bosco incontaminato e selvaggio si trovano i terrazzamenti con 500 olivi ben curati. Senza l’impiego di prodotti di sintesi o fitofarmaci di qualsiasi tipo e potati in modo da rispettare la fisiologia della pianta. Proprio per questo l’olio extravergine di Reggioli è di altissima qualità grazie anche alla raccolta a mano, che viene effetuata rigorosamente da raccoglitori felici e visitatori curiosi. Anche quest’anno vi proponiamo un olio d’oliva fruttato, di colore verde intenso, estratto a freddo unicamente con procedimenti meccanici e prodotto al momento dell’invaiazione.

La raccolta di olive solidale
L’ azienda agricola di Reggioli fa parte dell’associazione di volontariato WWOOF e permette di mettere in rete ragazze e raggazzi di tutto il mondo con la voglia di sostenere fattorie etiche e biologiche. Tramite il sostegno dei volontari e la collaborazione degli ospiti del nostro agriturismo raccogliamo le olive a mano senza l’impiego di macchinari.

In questo modo il frutto non viene daneggiato e si conserva bene fino alla frangitura. Questi raccoglitori appassianti d’olio, curano i processi molto meticolosamente, anche perché una parte dell’olio che producono viene portato a casa loro, ma sopratutto perché credono nei processi produttivi partecipativi.

Di seguito vi presentiamo alcuni raccoglitori di un gruppo, anche quest’anno multiculturale, che ha contribuito ad ottenere quest’oro verde.

 

 

JENNA (20) Tampere, Finlandia  Ciao! Sono Jenna, una ventenne della Finlandia. Dopo aver finito la scuola superiore mi son preso un’anno libero per conoscere il mondo viaggiando e per trovare la mia passione. Ho scelto la communità ecologica di Reggioli per imparare sulla vita in armonia con la natura e con altre persone.”

MARKUS (27) Brunico, Alto Adige
“Ciao, sono Markus e ho 28 anni e sono dell’Alto Adige. Il mio mestiere è cuoco, ma al momento lavoro è giardiniere di verdura. Negli ultimi 3 anni di vita ho fatto una ricerca delle mie diverse abilità e adesso ho scoperto la raccolta delle olive. A Reggioli si raccoglie con i mani e con i piedi su dei alberi forti e sani, è questo che mi piace molto dato che sono una persona molto connesso alla natura e mi piace arrampicare. Mi diverto tanto essere in buona compania in un luogo pacifico – questo rende quell’esperienza unica. Qui a Reggioli i pensieri possono essere liberi se li lasci andare.”


     

BARBARA (27) Umbria, Italia “Sono Barbara e ho 27 anni. Sono Italiana ed ho viaggiato grazie ai miei studi di scienze naturali e etologia. Finita l’università ho sentito il bisogno di ascoltare me stessa e la necessità di vivere a contatto con la natura per seguire il ritmo della terra. Cosí ho deciso di fare woofing a Reggioli dove ho trovato un’atmosfera molto vera e persone che riescono a trasmettere energia anche solo con uno sguardo. Qui è molto più facile credere nella collaborazione tra gli essere umani per un mondo migliore.”

 

IRENE (23) Vipiteno, Alto Adige
“Ciao, mi chiamo Irene e ho 23 anni. Vengo dall’Alto Adige, dove fino recentemente avevo lavorato come olculista. Dopo vari anni di aver lavorato in negozio ho sentito un grande bisogno di riconnettarmi con la natura e con persone aperte di tutto il mondo. Proprio questo ho trovato qui a Reggioli. Mi diverto tanto a produrre un olio cosi buono insieme a tante altre persone. Trascorrendo i giorni in mezzo dei olivi, arrampicato sui alber mi permette a far dondolare l’anima e ritrovare me stesso.”

 


FEDERICA (31) Rom, Italien „Ciao! Mi chiamo Federica e sono una ragazza affetto di sordità profonda fin dalla nascita. Questo è il mio primo viaggio come wwooffer. E per questo motivo vi voglio raccontare le mie esperienze e le mie sensazioni, desrivendo il luogo e l’ambiente familiare in cui sono stato per wwoof, e cioé l’azienda agricola di Reggioli. Quello che posso descrivervi nel modo più semplice è che questo è, in una sola parola, meraviglioso! All’apparenza sembra un posto semplice e comune come gli altri, ma non è cosí. Anzi, ha qualcosa di magico e speciale allo stesso tempo.“

AXEL (19) Guatemala City, Guatemala “Perchè Reggioli? Io non lo so. Lo puoi chiamare destino, fortuna, casuale o dio. Questo posto è speciale, perchè le persone sono speciali e sono contento di essere capitato qui. La raccolta delle olive per me non è solo un job, inanzitutto per me da la possibilità di connettere con delle persone, tante persone, che derivano da tanti direzioni del mondo a lavorare insieme per uno scopo, è qualcosa di speciale.”


Markus (30) Bressanone, Alto Adige “Sono Markus e vengo dall’Alto Adige. Son già quasi otto mesi che mi trovo a Reggioli come volontario e sono simpatizante di una communità intenzionale con una visione comune per un mondo più solidale. Reggioli è abbastanza grande e ci si possono trovare tanti posti pristini con vista panoramica. Il posto più bello però secondo me è nella corona di uno di questi olivi belli grandi insieme a gente bellissima. La raccolta di quest anno mela godo ancora di più perchè avevo la possibilità di connetermi con la natura di Reggioli, prendendo cura degli terrazzamenti dei olivi. Un’atmosfera accogliente amichevole tra volontari, ospiti e persone che vivono qui per più tempo rende la raccolta delle olive un’esperienza ricca. Assaggiare il nostro l’olio fresco subito dopo la frangitura è inpagabile.”

 

La raccolta di olive diventa un’avventura indimenticabile in questa communità temporanea che condivide un’esperienza intima tra umani e natura. L’olio di Reggioli si arricchisce quindi di ogni storia e si carica di un’energia che lo rende eccezzionale. Grazie per aver scelta la qualità e aiutato cosí a diffondere la pace e l’armonia.

Processo produtivo
Vista la nostra scelta di non fare la raccolta meccanizzata, approfittiamo della grinta dei raccoglitori ai quali piace arrampicarsi sugli alberi cosí possiamo salvaguardare le piante che non vengono potate e abbassate drasticamente. In gruppi di tre/quattro persone, stendiamo la rete sotto l’ulivo e mentre alcuni salgono sull’albero, gli altri procedono da terra staccando le olive e facendole cadere nella rete facendo particolare attenzione a non pestarle. Quando tutte le olive sono nella rete si ammucchiano per essere ripulite dai rametti superflui e dalle foglie cadute.

Cosí vengono messe in cassette da 18 kg e portate in una stanza arieggiata. Ogni tre giorni di raccolta portiamo le olive al frantoio dove Christian segue attentamente tutte le fasi di trasformazione. Quest’anno abbiamo avuto una resa dal 13.3 % fino al 15,7 % di olio. Questo significa che da 100 kg di olive abbiamo ricavato una media di 15,8 litri di olio, considerando che il peso specifico dell’olio è di 0,916 kg/litro.
Dal frantoio riportiamo a casa l’olio in fusti di accaio che vengono stoccati in cantina.

I nostri clienti possono scegliere il formato e il tipo di contenitore che desiderano, poi noi procediamo ad imbottigliare a mano. L’etichetta è stata realizzata da Markus e l’immagine da Lucile con la technica di stampa con cera di foglie d’olivo e aquarello. È cosí che il nostro prodotto è pronto per finire sulle tavole di tutto il mondo.